La retorica della crisi che ha investito tutti i campi dell’umano e della società non ha risparmiato l’istituzione familiare e con essa i corpi intermedi, le reti informali e formali di impegno sociale e civile. In contro tendenza rispetto a una visione individualistica della società, il Quaderno presenta due fenomeni sociali tra loro diversi, ma accomunati da una stretta aderenza alla matrice familiare e alle forme associative. Da un lato, la ricerca che ha come oggetto le associazioni familiari nel contesto europeo intercetta le organizzazioni formate da famiglie che operano in favore degli interessi e del benessere familiare a più livelli territoriali. Dall’altro, la ricerca incentrata sul Comitato Difendiamo i nostri figli affronta il complesso tema della libertà di educazione di cui è portatrice la famiglia in quanto istituzione sociale. L’accostamento di queste due prospettive, tra loro eterogenee, propone una lettura trasversale della generatività sociale della famiglia che si manifesta attraverso la formazione di soggetti collettivi guidati da un interesse congiunto per le tematiche familiari e, inoltre, evidenzia le potenzialità di cui la realtà familiare è portatrice in un contesto caratterizzato da contraddizioni, conflitti e transizioni.