La generatività, caratteristica intrinseca delle relazioni familiari, e, in analogia ad esse, anche delle relazioni sociali nella misura in cui esse producono e fanno circolare il bene, per le generazioni odierne rappresenta una sfida e un compito particolarmente complesso. Di particolare aiuto si rivela dunque ripercorrerne i fondamenti teorici e gli sviluppi “generativi”, un percorso fruttuoso reso possibile oggi grazie a un volume, La generatività nei legami familiari e sociali (Vita e Pensiero, Milano 2017) realizzato dal Centro di Ateneo Studi e Ricerche sulla Famiglia scritto in onore di Eugenia Scabini che della generatività ha fatto la cifra del suo lavoro di ricerca e di riflessione e, più in generale, della sua stessa vita.

Gli esiti del suo pensiero - vitalità, ricchezza e pluralità - sono ben rappresentati dai contributi del volume (in cui il concetto di generatività è stato declinato da prospettive disciplinari differenti da coloro che vi si sono confrontati), ma anche, verrebbe da dire, “con evidenza visiva”, nell’incontro realizzato il 14 dicembre in Università Cattolica per presentarle (a sorpresa!) il lavoro, un incontro dai toni entusiasmanti e commoventi al medesimo tempo, partecipato da decine e decine di persone, dai docenti dell’Università Cattolica, a cominciare dal Rettore, e di altre facoltà, alle tante generazioni diverse di studenti, che hanno potuto godere del suo insegnamento, ma anche della sua passione profusa nell’impegno costante e nei legami tessuti con una cura altrettanto “generativa”.

Dai diversi contributi dei relatori, in cui il pensiero di Eugenia Scabini è stato raccontato indissolubilmente intrecciato al concetto della generatività, è evidente come questa chiave di lettura sia stata utile, e continui a essere attuale, per comprendere le trasformazioni a cui sono andate incontro la famiglia e le relazioni tra generi e generazioni nell’attuale società italiana.

Dalla fondazione nel 1976 del Centro di Ateneo Studi e Ricerche sulla Famiglia (di cui Eugenia Scabini per molti anni è stata direttore) il concetto di generatività è diventato anche la categoria per eccellenza dell’approccio relazionale simbolico, messo a punto dalla stessa Eugenia Scabini e da Vittorio Cigoli, la specifica prospettiva di comprensione dei legami familiari, che si è sempre più delineata attraverso il costante dialogo con i ricercatori del Centro (attraverso decenni di ricerche, riflessioni culturali, scambi interdisciplinari e contatti internazionali), che nei contributi del volume, sia di psicologi clinici e sociali sia di sociologi, hanno utilizzato il concetto di generatività come cornice di senso per affrontare temi cruciali quali: l’impegno nel sociale, il legame di coppia, la scelta procreativa e la genitorialità, il perdono, la gratitudine, lo sviluppo dell’identità, gli strumenti di ricerca sulle relazioni familiari.

Un volume voluto come “segno di profonda gratitudine e di impegno di tutti coloro che, essendosi nutriti di questa spinta generativa, hanno voluto accoglierne l’eredità con la speranza di riuscire a rinnovarla e rilanciarla in avanti”.