Università Cattolica del Sacro Cuore

Partner omosessuali. Il patto segreto

 

È un “patto segreto” che caratterizza la relazione di coppia fra partner omosessuali, una capacità di comprensione e accoglimento di bisogni e desideri reciproci, che risulta efficace e funzionale per 9 coppie su 10. Un patto descritto dalla ricerca nata all’interno dell’Università Cattolica in un progetto condiviso tra pedagogisti (prof. Livia Cadei) e psicologi (prof. Giancarlo Tamanza e Marialuisa Gennari) che collaborano con il Centro di Ateneo Studi e Ricerche sulla famiglia, col fine di indagare il processo di costruzione e consolidamento del rapporto di coppia omosessuale nel contesto sociale odierno, descrivendone le dinamiche, i rischi e le risorse.

Al contrario, sul versante del “patto dichiarato”, cioè dell’impegno e dell’ investimento sul tempo futuro, la maggioranza (60 per cento) delle coppie stabili coinvolte (27 di cui 20 gay e 7 lesbiche), esprime un legame fragile, poco solido o formale e quindi solo esteriore e di facciata, che rivela la mancanza di impegno e tenacia nel voler mantenere e consolidare il legame, a fronte del  restante 40% che manifesta un investimento progettuale rilevante nel rilanciare il legame nel tempo.

Dalla ricerca, condotta con una prospettiva longitudinale che prevede tre rilevazioni a distanza di due anni dalla scelta di convivenza o matrimonio, emerge inoltre che le coppie mostrano elementi di equilibrio e positività relativamente ai livelli individuali di impulsività, narcisismo, assertività e preoccupazione sociale, con l’unica eccezione di uno stress  particolarmente accentuato in situazioni sociali (59%), e della fatica sperimentata nel far fronte alle sfide quotidiane del contesto sociale.

I valori che guidano le persone intervistate fanno riferimento al benessere personale (spinta a migliorarsi, serenità) e al dovere (obbedienza, responsabilità); tra i disvalori spiccano invece quelli appartenenti all’area del potere e dell’agiatezza economica. Emerge inoltre una rappresentazione di rilevante capacità e competenza attribuita alla propria relazione (59% delle coppie), mentre riguardo alle qualità che caratterizzano la relazione di coppia emerge una bassa preoccupazione per la relazione (68%), un’importante fiducia nella stessa (73%),anche se la relazione di coppia viene valutata di secondaria importanza rispetto ad altri aspetti della vita (36,4%). Infine il punteggio combinato dei partner riguardo ai modi di fare legame (attaccamento) rivela che solo il 9% delle coppie esprime un legame problematico (distaccato/distaccato; preoccupato/timoroso).

Gli esiti della ricerca rivelano come la relazione di coppia omosessuale rappresenti un mondo complesso e variamente sfaccettato, che richiede indubbiamente uno studio campionario più esteso ed omogeneo (differenziando, tra le altre cose, coppie gay e lesbiche) e sottolineano come studi di questo tipo debbano evitare letture stereotipiche e ideologiche e richiedano un impegno di complessificazione approfondito e rigoroso.

Renata Maderna