Negli scorsi mesi due docenti del Centro di Ateneo Studi e Ricerche sulla famiglia sono state chiamate dal Ministro per le Pari Opportunità e la Famiglia Elena Bonetti a far parte come membri esperti di due importanti organismi istituzionali, il ricostituito Osservatorio nazionale sulla famiglia e l’Osservatorio nazionale per l’infanzia e l’adolescenza.

Elisabetta Carrà, professore ordinario di Sociologia della famiglia e dei servizi alla persona, è stata nominata componente esperta del primo, l’organismo di supporto per l’elaborazione delle politiche nazionali per la famiglia, e Rosa Rosnati, professore ordinario di Psicologia sociale, membro esperto del secondo, che garantisce un contributo competente alla definizione dell’azione del governo nel campo delle politiche per l’infanzia.

L’Osservatorio nazionale sulla famiglia, istituito nel 2006, si era riunito per l’ultima volta nel mese di febbraio del 2018 ed è stato ora ricostituito, il 24 gennaio del 2020, con la firma del provvedimento ministeriale che istituisce per il prossimo triennio l’assemblea dello stesso e il Comitato tecnico-scientifico (diretto da Chiara Giaccardi, professore ordinario di Sociologia dei processi culturali e comunicativi in Università Cattolica) con il compito di stendere il Piano nazionale sulla famiglia, che definirà le modalità per l’indizione e lo svolgimento della Quarta Conferenza Nazionale sulla famiglia.

L'Osservatorio nazionale per l'infanzia e l’adolescenza, costituito da circa 50 membri, tra rappresentanti di pubbliche amministrazioni nazionali e locali, di enti e associazioni, di organizzazioni del volontariato e del terzo settore ed esperti in materia di infanzia e adolescenza, ha il compito di predisporre ogni due anni il Piano Nazionale di azione e d'interventi per la tutela dei diritti e lo sviluppo dei soggetti in età evolutiva. Ogni due anni predispone la Relazione sulla condizione dell'infanzia in Italia.  

Renata Maderna