Università Cattolica del Sacro Cuore

Parrocchie e comunità digitali

 

Alla luce di quanto accaduto durante il periodo pandemico in termini di solitudine e isolamento sociale, oggi siamo più consapevoli che le relazioni sociali esterne alla famiglia sono fondamentali per il benessere dei singoli componenti delle famiglie e dell’intero nucleo. In questa prospettiva si pone la ricerca che sarà presentata durante il convegno Generare relazioni di comunità nell'era del digitale il prossimo 20 maggio presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore e che pone al centro dell’attenzione le parrocchie italiane come ambiti nei quali singoli soggette e famiglie possono esperire relazioni dotate di senso e di un esplicito valore educativo e di socialità.

I molti risultati emersi dall’indagine quanti-qualitativa di tipo interdisciplinare sono illustrati nel volume curato da Lucia Boccacin, Generare relazioni di comunità nell’era del digitale: la sfida delle parrocchie italiane prima e dopo la pandemia (Editrice Morcelliana, Brescia 2022).

Costruire ambiti di comunità e prendere parte attiva a tali processi è un compito sociale cruciale che le famiglie possono svolgere contribuendo in tal modo alla realizzazione di contesti sociali attenti ai bisogni delle persone e nei quali sia possibile esperire scambi di reciprocità, di cooperazione. Tutto questo implica l’attivazione e il consolidamento di relazioni affidabili, sia di tipo face to face sia di carattere digitale, queste ultime entrate stabilmente nella vita quotidiana delle famiglie e dei contesti sociali intersoggettivi, quali sono ad esempio le parrocchie.

La ricerca condotta mette in luce che attraverso tali relazioni, esperite sia in presenza sia attraverso il ricorso alle tecnologie digitali di comunicazione, le parrocchie generano resilienza (come nel periodo della pandemia), aggregazione sociale e inclusione. Generano inoltre educazione e in particolare educazione comunitaria, in tempi caratterizzati da forte individualismo e frammentazione sociale. Il tema educativo risulta oggi più che mai centrale nelle dinamiche sociali: i genitori e le famiglie possono in proposito costruire alleanze con altri adulti significativi, come gli educatori e i catechisti che operano nell’ambito delle parrocchie, fronteggiando in tal modo l’odierna emergenza educativa non da sole, ma insieme ad altri adulti e creando efficaci sinergie socioeducative.

Emerge in sintesi una vivacità e una creatività da parte delle parrocchie nella promozione e nel potenziamento sia della comunità locale, sia di quella simbolica, in cui le reti di relazioni personali e mediali attivano progetti comunitari a volte anche innovativi, dei quali beneficiano le famiglie qualunque sia la fase del ciclo di vita che stanno attraversando. Tale apporto relazionale, che innerva capillarmente il tessuto del nostro paese, oggi potrebbe costituire un tesoro nascosto meritevole di essere meglio disvelato.