Il volume è frutto del quarto Seminario Internazionale organizzato nel 2013 dall’Archivio «Julien Ries» per l’Antropologia simbolica presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore (sede di Milano). Il Seminario si è concentrato sulla figura e sull’opera del grande storico e antropologo delle religioni belga Julien Ries (Arlon 12 aprile 1920 – Tournai, 23 febbraio 2013) nell'anno della sua scomparsa. La raccolta degli interventi al Seminario, uniti a saggi di altri studiosi, intende fare il punto sul pensiero di Ries, rimarcando la centralità della nozione di homo religiosus da lui messa a punto e dell'Antropologia simbolica come disciplina chiave per la comprensione dell'esperienza religiosa ed esistenziale dell'uomo.
Il volume si avvale della collaborazione di studiosi che hanno conosciuto da vicino Ries e contribuito alla conoscenza del suo pensiero in Italia e all'estero, configurandosi come uno strumento imprescindibile per chi voglia approfondire il valore dell’eredità intellettuale di Ries e le prospettive di applicazione dell’antropologia simbolica, una disciplina feconda e ricca di sviluppi possibili.
Contributi di: Emmanuel Anati, Christian Cannuyer, Maria Antonietta Crippa, Pia De Simone, Fiorenzo Facchini, Glenda Franchin, Giulia Sfameni Gasparro, Riccardo Nanini, Davide Navarria, Silvano Petrosino, Natale Spineto, Jan M.F. Van Reeth.