Aprile 2024
PROGETTO IN CORSO
Gestione clinica, Responsabilità comunitaria, Informazione e Orientamento ai servizi sanitari nella lotta alla Tubercolosi (GRIOT)
In linea con l’Obiettivo Strategico 1 “Maximize impact against HIV, TB and malaria” promosso dalle azioni del Global Fund, il progetto, finanziato dall’ Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo e guidato dall'Università Cattolica in collaborazione con la Fondazione Thouret Onlus e l'Ospedale Sainte Jeanne-Antide Thouret, si propone di combattere la tubercolosi (TB) nel distretto sanitario di Ngaoundal, nella regione di Adamaoua, Camerun, dove l'incidenza dei casi di TB è particolarmente elevata.
L'Università Cattolica, attraverso la Facoltà di Medicina e il Policlinico Gemelli, fornisce competenze in malattie infettive, epidemiologia e sanità pubblica. La Fondazione Thouret, presente a Ngaoundal dal 1987, ha una conoscenza approfondita del contesto locale, mentre l'ospedale offre servizi diretti alla popolazione del distretto.
L'obiettivo principale è rafforzare le campagne di prevenzione, incentivare lo screening e migliorare la gestione clinica della TB, promuovendo un modello di intervento “community based” che affronta tutti gli aspetti della lotta alla tubercolosi: prevenzione, diagnosi precoce, cura e trattamento, sostenibilità degli interventi.
Il partenariato lavorerà congiuntamente per formare il personale locale e responsabilizzare la comunità, coinvolgendo i community leader con strategie di peer-education e realizzando interventi di educazione sanitaria e screening, con particolare attenzione alle donne e ai bambini, soggetti ideali per promuovere un meccanismo virtuoso all’interno della comunità.
Per attuare questa strategia, saranno organizzate giornate dedicate alla prevenzione e al controllo della TB, chiamate "TB-day". Durante questi eventi, un'equipe mobile visiterà direttamente i villaggi e le scuole per condurre sessioni formative e attività di screening rivolte alla popolazione e agli studenti che permetteranno di individuare i casi sospetti o ad alto rischio, da indirizzare rapidamente alle strutture ospedaliere per avviare un percorso terapeutico, e di verificare lo stato vaccinale della popolazione infantile. Inoltre, all’inizio e alla fine dei TB-Day, verranno somministrati dei questionari per valutare l'evoluzione della conoscenza e della consapevolezza dei partecipanti riguardo alla tubercolosi.